Pronti per mettere gli sci ai piedi? La stagione fredda sta per arrivare ma prima di salire in quota è bene sapere con cosa riscaldarsi. Magari scegliendo la tradizione
Il menu dello sciatore: 5 cibi della tradizione da gustare sulle piste
Chi di voi non ha mai ordinato in baita un Calimero? La bomba di gusto preparata con crema di liquore all’uovo, caffè espresso e panna montana, il tutto completato da un’abbondante nevicata di cacao amaro, potrà scaldarvi dopo la più difficile delle discese ma per godere al meglio e con tutta l’energia del caso le vostre giornate sedetevi comodi e ordinate, magari, un buon piatto di canederli. Amatissimi in Trentino Alto Adige, sono un piatto poverissimo realizzato con la mollica di pane. All’apparenza sono simili a delle piccole polpette ma dentro ci sono pezzi di speck affumicato, prezzemolo ed erbette varie. La ricetta originale nasce per recuperare gli avanzi ma oggi se ne trovano in giro diverse varianti sia asciutte che in brodo. Le prime possono essere accompagnate anche da una bella noce di burro e salvia!
Il piatto invernale per eccellenza, da consumare quasi sci ai piedi, è però la polenta. Sceglietela in tutte le salse, è uno dei piatti valdostani più apprezzati. Aggiungeteci sugo e carne a volontà ma, soprattutto, una nevicata di formaggio!
Tra i piatti dell’antica tradizione anche i pizzoccheri, li fanno al top nella zona di Sondrio. Sono simili a tagliatelle e vengono realizzati lavorando farina di grano saraceno e frumento. Si possono condurre con verze, patate e, anche in questo caso, si possono insaporire con formaggi tipici.
A proposito di formaggio un classico tra i classici è la fonduta! Di solito si usa fontina con aggiunta di latte e tuorli d’uovo in base al numero dei commensali che mangiano nella stessa pentola. Assaggiatela con tutto quel che trovate in dispensa… carne, pane tostato, verdure, salumi a tocchetti!
Se andate di fretta sugli sci vanno bene anche gli sciatt, gustosi bocconi che si possono consumare al volo anche in cartoccio. Vi scalderanno anima, cuore e, un po’, anche le mani infreddolite!
Chiudiamo con un bel dolce… che ne dite? Vi consigliamo gli strauben, grandi frittelle di farina, burro, zucchero e un goccio di grappa. Finiscono a bagno d’olio, fritte… sono una bomba ma ne vale la pena! Se preferita un classico puntate gli occhi su di una bella fretta di strudel. Piatto tipico della tradizione, è vero. E’ vero che lo fanno in mille modi ed è anche vero che è delizioso, soprattutto se tra gli ingredienti trovate un pizzico di cannella!